top of page

Zanetti: «In campo e fuori, ho sempre cercato la perfezione. Stasera non è una finale anticipata. Le qualità dell'Inter? Siamo una squadra vera»

  • Immagine del redattore: SCADUTO ANTONIO
    SCADUTO ANTONIO
  • 8 apr
  • Tempo di lettura: 2 min

ll vice Presidente dell'Inter Javier Zanetti ha parlato in vista della gara di andata dei quarti di finale di UEFA Champions League, in programma all'Allianz Arena di Monaco nella serata di martedì 8 aprile, in un'intervista rilasciata al quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung.


Esordisce così: "La ricerca della perfezione. Ho sempre cercato di prestare attenzione anche ai più piccoli dettagli. Dentro e fuori dal campo. E più invecchiavo, più ne sentivo il bisogno, perché il corpo richiedeva cure. Alla base di tutto questo, però, c'era una cultura del lavoro con cui ero nato. Ho visto quanto lavoravano duramente i miei genitori. Ciò lascia il segno. Vengo da Dock Sud a Buenos Aires, un quartiere molto modesto ma molto accogliente e familiare. Mio padre era un muratore. Costruì un campo da calcio per noi bambini, che si chiamava 'Disneylandia'. Abbiamo giocato lì per ore. Ogni giorno. Ho trascorso lì praticamente tutta la mia infanzia“.


Su Lautaro: “Ho un ottimo rapporto con lui. Sono molto contento di tutto quello che sta vivendo in questo momento con l'Inter. Qui è diventato uno degli attaccanti più forti al mondo. È un attaccante molto completo che si identifica fortemente con l'Inter. E continua a rafforzare lo stretto legame che esiste tra l'Inter e tutta l'Argentina“.


Stasera finale anticipata? "Non so se possiamo parlare di finale anticipata. Ciò significherebbe ignorare una squadra come il Real Madrid, che da anni dimostra grande continuità in Champions League, o addirittura il Barcellona. Oppure il Paris Saint-Germain. Per me è stato tutt'altro che sorprendente che il PSG abbia recentemente eliminato il Liverpool. L'allenatore Luis Enrique sta facendo davvero un ottimo lavoro a Parigi. Ma tornando alla tua domanda: non c'è dubbio che Bayern e Inter siano due grandi squadre che si affrontano".


Sugli avversari: ​"Il Bayern Monaco porta dentro di sé il DNA bavarese. È molto forte fisicamente, anche sui calci piazzati, con giocatori che possono fare la differenza in attacco. Prima che mi chiediate chi sia il favorito: mi aspetto una partita molto equilibrata in cui la concentrazione avrà un ruolo fondamentale".


Infine, sulle qualità dell'Inter: "È una squadra nel vero senso della parola, con un piano di gioco molto chiaro e che cerca di assumere il ruolo del protagonista principale in ogni partita. Abbiamo giocatori di qualità in ciascun reparto e un allenatore che sa come trasmettere le sue idee".

Comments


bottom of page