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Scaroni: «L’obiettivo è acquistare lo stadio e le aree entro l’estate. Siamo fiduciosi»

  • Immagine del redattore: SCADUTO ANTONIO
    SCADUTO ANTONIO
  • 18 mar
  • Tempo di lettura: 1 min

Paolo Scaroni, presidente del Milan, ha parlato a seguito dell'evento “Infrastrutture e Sport: una ricchezza per il Paese”, organizzato da PWC con Calcio e Finanza.


Queste le sue affermazioni: “Seguo da anni il progetto dello stadio, tanto che sui social mi chiamano persino “Stadioni”. In questo percorso, però, è sembrato di giocare a un interminabile gioco dell’oca: dopo tanti passi avanti e indietro, siamo tornati all’idea iniziale, segno che forse non era così irrealizzabile”.


Sul tema del nuovo impianto a San Siro, Scaroni ha sottolineato l’importanza dell’aspetto finanziario: “Abbiamo già affrontato diversi aspetti della questione, ma parlando a un pubblico esperto di business è chiaro che il nodo economico sia centrale: con questo progetto i conti tornano”.


L’idea di ristrutturare l’attuale stadio, secondo il presidente rossonero, non è percorribile:


“Pensate alla difficoltà di gestire un cantiere con due squadre che giocano ogni tre giorni davanti a 70mila persone. Sarebbe impensabile. All’inizio in molti difendevano San Siro, ma col tempo si è capito che, per quanto le partite si vedano bene, le esigenze sono cambiate. Nel nuovo impianto l’esperienza sarà ancora migliore e offrirà molto di più”.



Infine: “Abbiamo inviato il Docfap la scorsa settimana e ora aspettiamo che il Comune avvii la procedura di assegnazione e convochi la prima conferenza dei servizi. Speriamo che tutto si muova rapidamente, perché abbiamo una scadenza legata al vincolo che potrebbe complicare le cose. L’obiettivo è acquistare lo stadio e le aree entro l’estate. Siamo fiduciosi”.

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