San Siro, il futuro si deciderà entro luglio: depositato il progetto per il nuovo stadio

La notizia ufficiale è arrivata ieri: Inter e Milan hanno depositato il Docfap, il documento di fattibilità relativo al progetto per la realizzazione del nuovo stadio di San Siro. Il piano prevede l'abbattimento dell'attuale impianto milanese, con la creazione di una nuova struttura sportiva. Dopo settimane di discussioni, le due società sono riuscite a risolvere l'ultimo nodo riguardante la clausola che definisce le conseguenze nel caso uno dei due club decidesse di fare marcia indietro. Grazie a questa risoluzione, la documentazione è stata inviata al sindaco Giuseppe Sala e all’amministrazione comunale, che ora dovranno esaminare la proposta prima di avviare l'istruttoria presso il Comune. Successivamente, la pratica passerà alla conferenza dei servizi e alla dichiarazione di pubblico interesse.

Il dossier, che si compone di circa 300 pagine, formalizza la proposta di acquisizione dello stadio Giuseppe Meazza e delle aree circostanti. Un’operazione che, se tutto procederà come previsto, potrebbe concretizzarsi entro la fine di luglio. Ma quale sarà il prezzo di vendita per il Comune di Milano? Secondo quanto riportato anche dai colleghi di Adnkros, i due club milanesi stanno cercando di negoziare un abbassamento del prezzo fissato dall’Agenzia delle Entrate. Quest’ultima ha valutato il Meazza 73 milioni di euro, mentre le aree circostanti partono da una base di 124 milioni, per un totale complessivo di 197 milioni.

Il quadro normativo della Legge Stadi potrebbe favorire questa operazione: grazie alla normativa, infatti, l’acquirente ha la possibilità di dedurre i costi di bonifica. Nei prossimi giorni, l'amministrazione comunale pubblicherà un avviso relativo all’offerta di acquisto, aprendo così la possibilità per altri soggetti privati di presentare offerte, a condizione che rispettino la destinazione d'uso sportiva dell'area.