Rigore di Pedro al 98′, la Lazio batte il Milan 2-1: terza sconfitta di fila per i rossoneri. Biancocelesti quarti
- SCADUTO ANTONIO
- 3 mar
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La Lazio vince in maniera spettacolare al Meazza con un gol nei minuti finali e batte il Milan 2-1, scavalcando temporaneamente la Juventus e salendo al quarto posto. Un successo che porta i biancocelesti a 50 punti, a +9 sui rossoneri, fermi a 41.
La squadra di Sarri parte subito forte, creando occasioni fin dai primi minuti. Al 4′, Dia ha l'opportunità di portare avanti la Lazio, ma Maignan compie una grande parata. Subito dopo, un rimpallo tra Zaccagni e Gabbia rischia di regalare un'autorete al Milan, ma la difesa rossonera si salva in corner. La Lazio continua a spingere e al 12′ Isaksen prova la conclusione dalla distanza, ma la palla finisce a lato. Al 14′, Dia ci riprova, involandosi verso Maignan, ma è Musah a salvare la situazione con un intervento provvidenziale, seppur con qualche trattenuta. Nel frattempo, al 15′, la Curva Sud del Milan inizia il suo sciopero di 15 minuti, in segno di protesta contro la proprietà rossonera. Dopo un avvio da incubo, il Milan inizia a farsi vedere in attacco. Al 18′ Reijnders sfiora il gol, ma il suo tiro non inquadra lo specchio. Poco dopo, al 21′, è Gimenez a cercare la porta, ma il suo destro finisce alto. Nonostante il tentativo di reazione, è la Lazio a sbloccare il match al 27′. Tchaouna sulla destra trova Marusic, il cui tiro è parato da Maignan, ma sulla respinta Zaccagni è pronto a infilare la rete dell'1-0. La Lazio continua a essere pericolosa in contropiede, mettendo sotto pressione una difesa milanista in difficoltà. Al 36′, il tecnico rossonero Conceicao tenta di dare una scossa, inserendo Joao Felix al posto di Musah. Il primo tempo si chiude con la Lazio meritatamente in vantaggio, mentre il Milan esce tra i fischi di San Siro, con la tifoseria visibilmente delusa dalla prestazione.
Nella seconda metà di gara, il Milan prova ad accelerare per cercare il pareggio, ma le cose si complicano al 67′ con il rosso diretto a Pavlovic per un intervento pericoloso. Nonostante l'inferiorità numerica, la Lazio ha la possibilità di chiudere la partita: all'80′, Dia segna il 2-0, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Con il Milan in difficoltà, Conceicao si gioca il tutto per tutto, inserendo Chukwueze e Jovic, con Gabbia e Fofana che lasciano il campo. E al 84′, arriva il pareggio: Leao batte un fallo laterale, crossa in area dove Chukwueze irrompe di testa e segna il gol dell'1-1. Nel finale, la Lazio non si arrende e torna a spingere. Nuno Tavares tenta la sorte su calcio di punizione al 91′, ma Maignan è attento e respinge. L'intensità aumenta e al 95′ la Lazio reclama un calcio di rigore per un presunto fallo di mano in area. Dopo un lungo controllo del VAR, l'arbitro assegna il penalty. Pedro si presenta dagli 11 metri al 98′ e segna, regalando alla Lazio una vittoria clamorosa e un posto momentaneo tra le prime quattro.
La Lazio vince con merito e conquista tre punti vitali per la lotta alla Champions League. Con 50 punti, scavalca la Juventus, che giocherà domani, mentre il Milan resta fermo a 41, a -9 dal quarto posto.
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