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Pareggio utile per il Lecce, ma i tifosi fischiano: 1-1 con il Venezia

  • Immagine del redattore: SCADUTO ANTONIO
    SCADUTO ANTONIO
  • 6 apr
  • Tempo di lettura: 2 min

Un punto che serve più al Lecce che al Venezia, ma che comunque lascia l'amaro in bocca alla squadra salentina. In una gara che si distingue per l’agonismo e l’intensità, i salentini non riescono a tornare alla vittoria, ma almeno mettono fine alla striscia di sconfitte. Il Venezia, dal canto suo, continua a pareggiare e non riesce a trovare la vittoria. Il primo tempo, privo di grandi emozioni, vede la squadra di Marco Giampaolo partire meglio. Il Venezia prova a prendere in mano il gioco, ma la reazione del Lecce non tarda ad arrivare. La partita prende forma, ma entrambe le formazioni devono fare i conti con numerosi errori tecnici e giocate poco precise che frenano l’andamento del match.


Nella ripresa, la partita cambia direzione. Il Venezia inizia con maggiore determinazione, ma un autogol goffo di Antonino Gallo al 52' diventa la svolta della contesa. L’episodio, purtroppo, segna il momento di maggiore difficoltà per il Lecce, ma i salentini non si abbattano. Con forza di nervi e un inaspettato senso di urgenza, i ragazzi di Eusebio Di Francesco reagiscono prontamente. Nikola Krstovic si fa protagonista, arretrando la sua posizione per costruire gioco e, con un colpo di reni, conquista un angolo difficile. Dalla bandierina, Thórir Jóhann Helgason calibra perfettamente il pallone, permettendo a Federico Baschirotto di siglare il gol del pareggio con una pregevole incornata. Nel finale, però, il Lecce ha due occasioni importanti per conquistare i tre punti: prima Konan N'Dri colpisce il palo, poi il portiere del Venezia Ionut Radu si supera e nega la gioia della doppietta a Baschirotto con un intervento decisivo.


A conti fatti, questo pareggio serve soprattutto al Lecce, che riesce a ritrovare un minimo di serenità, ma la delusione per l’occasione persa è palpabile. Nonostante il punto, i tifosi salentini non nascondono il loro disappunto, fischiando la squadra al fischio finale.

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