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Monza, il destino segnato: la retrocessione è ormai inevitabile

  • Immagine del redattore: SCADUTO ANTONIO
    SCADUTO ANTONIO
  • 3 mar
  • Tempo di lettura: 2 min

Non c'è più niente da fare, il destino del Monza è ormai segnato. I sogni di salvezza sono svaniti, e l'inevitabile retrocessione in Serie B appare ormai come una triste realtà. Ogni speranza di un miracolo sembra svanire con ogni partita che passa. Da qui fino all'ultima giornata di campionato, il Monza si troverà a percorrere una lunga e dolorosa discesa verso la Serie B, un cammino che, seppur inevitabile, merita di essere affrontato con il minimo di dignità. La squadra dovrà attrezzarsi, almeno, per non trasformare questa fase finale in un vero e proprio calvario calcistico. Il Torino, come era prevedibile, ha fatto il suo dovere, vincendo facilmente all’U-Power Stadium. A differenza della disfatta all’Olimpico contro la Roma, questa volta la squadra di Alessandro Nesta è riuscita ad arginare il danno, limitando il passivo da 4 a 2 gol. Ma, purtroppo, anche questo aspetto non è che una magra consolazione, la sola nota positiva in una situazione altrimenti desolante. Il Monza è già retrocesso mentalmente, un gruppo che ha ormai accettato la sconfitta come parte della sua realtà. L’incredibile apatia che pervade la squadra è palpabile: un collettivo privo di personalità, senza carattere e senza la voglia di lottare. Eppure, in mezzo a questo panorama desolante, pochi sono i giocatori che si sono salvati. Sono appena una manciata quelli che, con la loro professionalità, cercano di onorare la maglia. Per il resto, la squadra sembra già con la testa altrove. Gli errori sono molteplici, e le responsabilità sono collettive, senza eccezioni. Ma ciò che colpisce di più è l’assenza di quel minimo di dignità e di attaccamento ai colori che non dovrebbe mai mancare, nemmeno nei momenti più critici. Il futuro del Monza resta un’incognita. Le trattative per una possibile cessione della società sono riprese e, secondo quanto indicato in più occasioni da Pier Silvio Berlusconi, il gruppo Fininvest potrebbe decidere di lasciare il club a fine stagione. Un passaggio cruciale, che determinerà le sorti della squadra. Sarà in quel momento che si definiranno le prossime mosse, ma una cosa è certa: la squadra subirà una quasi totale rivoluzione. Con i tanti contratti in scadenza e i calciatori destinati a partire, il Monza ripartirà da zero. Potrebbe essere l'occasione giusta per ricostruire, anche se il dolore per la fine di questo ciclo è inevitabile. La speranza è che la società riesca a impostare un progetto serio e duraturo, in grado di riportare il club dove merita.

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