Milan, il portavoce di Conceicao si è dimesso. La ricostruzione dei fatti

Il portavoce di Sergio Conceição, che aveva diffuso voci riguardanti una presunta insoddisfazione dell'allenatore portoghese riguardo la sua esperienza al Milan, ha annunciato le proprie dimissioni in seguito alle polemiche scatenate. Con una nota pubblicata su Gazzetta.it, ha dichiarato: "Nessuno dei punti è stato convalidato dall'allenatore Sérgio Conceição, né sono vincolanti per lui come professionista. Per l'errore commesso e per il danno alla reputazione causato, rassegno immediatamente le dimissioni dalla mia posizione con l'allenatore". I fatti risalgono alla serata precedente, quando Francisco Empis, il portavoce dell’allenatore del Milan, ha inviato una serie di messaggi a diversi giornalisti, nei quali veniva espressa l’insoddisfazione di Conceição riguardo vari aspetti del club. Tra le lamentele, c’erano critiche alla struttura di Milanello, definita non all’altezza di un club di prima fascia, alla preparazione atletica della squadra con l’ex tecnico Paulo Fonseca, e alla scarsa determinazione di alcuni giocatori. A queste si aggiungeva la critica alla dirigenza, accusata di non fornire un supporto adeguato: secondo Empis, il progetto tecnico del Milan manca di una direzione chiara, con decisioni lente sul mercato e la carenza di una figura autoritaria nel rapporto con i giocatori. Inoltre, veniva sottolineata l’assenza di Gerry Cardinale, il proprietario del club, che non si è fatto vedere a Milano da diversi mesi senza spiegazioni pubbliche. Oggi, in conferenza stampa, Sergio Conceição ha commentato l’incidente, esprimendo il suo dispiacere per quanto accaduto: "Mi dispiace per questa situazione, veramente. Non ho capito e voglio capirlo nelle sedi legali perché l'ex collaboratore mi ha fatto questo. Forse mi ha voluto fare una cattiveria, sicuramente, non so se pagato da qualcuno. Lo dico pubblicamente perché non si capisce. Una giornalista mi ha mandato uno screen di questi punti che sono stati detti. Mi dispiace per tutti, anche per quelli che lavorano al Milan. Zlatan Ibrahimovic e Geoffrey Moncada sono sempre stati qui, sono tutti testimoni. Siamo tutti insieme, abbiamo parlato con la squadra tutta la settimana, con tutto il gruppo a disposizione. Abbiamo lavorato, per la prima settimana intera e la squadra ha fatto un bel lavoro. Sono uscito dal Porto con una situazione non bella, e non ne ho ancora parlato. Figuriamoci se avrei potuto parlare adesso di un club per il quale sto ancora lavorando. Risponderà nelle giuste sedi legali sul perché ha fatto questa cosa e da chi è stato pagato". In sostanza, Conceição ha sottolineato di non essere mai stato insoddisfatto e ha respinto fermamente le voci che lo associavano a critiche nei confronti del Milan. Il tecnico ha anche accennato alla volontà di intraprendere azioni legali per fare chiarezza sull’accaduto.