top of page

Kvaratskhelia al PSG: inizio difficile, poi la svolta

  • Immagine del redattore: SCADUTO ANTONIO
    SCADUTO ANTONIO
  • 12 mar
  • Tempo di lettura: 1 min

L'arrivo di Khvicha Kvaratskhelia al Paris Saint-Germain, avvenuto praticamente come sostituto di Kolo Muani, ha avuto un impatto significativo sulla squadra, che ha visto una rapida evoluzione nel suo gioco. Grazie alla sua presenza, Ousmane Dembélé ha potuto ritagliarsi un ruolo più centrale in attacco, mentre Kvaratskhelia e Bradley Barcola hanno assunto la responsabilità di creare gioco sulle fasce. Sebbene i numeri finora siano di due gol e tre assist in tredici partite, la sua influenza va oltre le statistiche. Con il tempo, è lecito aspettarsi un miglioramento, sia per l'adattamento necessario al passaggio dalla Serie A alla Ligue 1, sia per l'impegno in Champions League. Ma ciò che colpisce maggiormente è l'assoluta identificazione di Kvaratskhelia con il PSG. Un legame che affonda le radici già da questa estate, quando il club parigino aveva fatto un’offerta sostanziosa per lui e Victor Osimhen, proposta prontamente respinta dal Napoli, che chiedeva una cifra maggiore. A quel punto, l'allenatore Antonio Conte aveva espresso chiaramente il suo desiderio di mantenere il giocatore in rosa. Tuttavia, a gennaio, è emersa una sorta di "ammutinamento" da parte di Kvaratskhelia, non tanto sulla falsariga della famosa vicenda di Teun Koopmeiners, ma comunque con una presa di posizione piuttosto netta riguardo al suo futuro.

Commentaires


bottom of page