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Juve, le pagelle dopo la lezione di calcio impartita dall'Atalanta

  • Immagine del redattore: SCADUTO ANTONIO
    SCADUTO ANTONIO
  • 10 mar
  • Tempo di lettura: 3 min

Di seguito i voti.


DI GREGORIO: 6,5


È stato l'unico a provare a tenere in piedi la squadra, in particolare nel primo tempo, quando la Juventus sembrava in difficoltà. Ha dato tutto, lottando come un capitano che non lascia mai la nave, ma nonostante gli sforzi, è stato costretto a cedere davanti all'inevitabile. Non è riuscito a evitare il crollo complessivo della squadra, ma la sua determinazione è stata comunque evidente.


WEAH: 4,5


Troppi errori, alcuni davvero gravi, altri evitabili. Spesso sembra mancare la lucidità, con scelte sbagliate che evidenziano un problema di concetto. Va bene l'aggressività, ma in certe situazioni manca il ragionamento. E quella famosa sovrapposizione tanto decantata? Semplicemente non si è vista. (dal 54' COSTA: 5).


GATTI: 5-


Come tutta la difesa, anche lui ha commesso errori decisivi nel momento più importante. Qualche spunto positivo lo avrebbe anche, ma finisce sopraffatto da una prestazione complessivamente insufficiente. Alla fine crolla anche lui, nonostante avesse cercato di stringere i denti. (dal 54' KALULU: 5 poca cosa, davvero poco).


KELLY: 4


Inizia con buone intenzioni, ma poi crolla completamente. Non riesce mai a vincere il duello fisico con Retegui, che si muove agilmente e trova sempre spazio per le sue incursioni pericolose. Un passo indietro enorme rispetto alle ultime tre partite ben giocate: contro l'Atalanta, la differenza è abissale.


CAMBIASO: 4


Entra poco nel gioco e la sua prestazione risulta timida, senza sbocchi e senza risultati. Niente a che vedere con una crescita: è sembrato lo stesso giocatore di un mese fa, quando però era in difficoltà fisica.


THURAM: 5


Il primo a provarci e l'ultimo a mollare. Finisce risucchiato nel baratro di squadra senza averne particolari colpe. È il contesto complessivo a non esaltarlo.


LOCATELLI: 4


La sua partita si spegne sul terzo gol della Dea, ed è una resa che è estremamente evidente quando riparte subito dopo: ha le mani sulle ginocchia, è un segno di resa.


YILDIZ: 3


Una delle prestazioni più deludenti da quando indossa la maglia della Juventus. Non riesce a cambiare passo né a dare continuità alle sue azioni. Si limita a reagire, affrontando ogni attacco della Dea con un timore che sfiora l'ipocondria. In attacco è totalmente inefficace, un fazzoletto nel vento, da una parte all'altra senza alcun controllo. (Dal 46' KOOPMEINERS: 4 come sempre, non da nulla).


MCKENNIE: 4,5


Una partita generosa, ma è suo il tocco di mano che dà il via al disastro. McKennie si sbatte per la squadra, ma finché c'è energia riesce a dare il suo contributo. Poi, come tutta la squadra, crolla inevitabilmente.


NICO GONZALEZ: 3


Un’altra partita disastrosa, ancora una volta messo sulla sinistra senza riuscire a inventare nulla. Nico Gonzalez è stato vittima dell'insistenza di Thiago, ma anche carnefice di sé stesso. Una prestazione tristemente scialba, senza nemmeno un guizzo.


KOLO MUANI: 4


Un bel tocco per liberare McKennie, ma poi la sua partita finisce lì, così come le sue giocate. Una gara senza carattere e senza mordente. Nel complesso, è sempre in difficoltà, e quando crolla, lo fa malamente. (dal 75' VLAHOVIC: 4 neanche il tempo di entrare scivola in modo comico e spalanca le porte alla Dea per il poker).


ALL. THIAGO MOTTA: 2


È la partita più brutta della sua gestione, e ora restano tanti interrogativi su cosa accadrà. Dai cambi alla totale assenza di reazione della squadra, sembra proprio che la situazione gli sia sfuggita di mano.



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