Italia-Germania, il bilancio sorride agli azzurri: ma i tedeschi sono temibili
- SCADUTO ANTONIO
- 19 mar
- Tempo di lettura: 3 min
Italia-Germania è un incontro che non smette mai di suscitare emozioni. Un derby tra due delle Nazionali più storiche e titolate del calcio mondiale, che torneranno a sfidarsi nei play-off della Nations League. L’appuntamento è fissato per domani, 20 marzo 2025, con il match di andata dei quarti di finale che si disputerà a San Siro alle 20:45. Tre giorni dopo, il ritorno avrà luogo al Westfalenstadion di Dortmund, un altro stadio che porta con sé ricordi indelebili per entrambe le squadre.
Quella che si preannuncia è una doppia sfida decisiva per l’Italia, che si gioca la possibilità di accedere alla semifinale contro la vincente di Danimarca-Portogallo. Questi due incontri saranno cruciali non solo per il passaggio al penultimo atto del torneo, ma anche in vista della Final Four, che si terrà all'inizio di giugno.
Se gli azzurri dovessero superare l'ostacolo tedesco, le semifinali e la finale della Nations League si disputeranno all'Allianz Stadium di Torino, mentre la finalina avrà luogo allo Stadio Olimpico Grande Torino. In caso di eliminazione, invece, la Germania ospiterebbe la Final Four, con le gare che si giocherebbero tra Monaco di Baviera e Stoccarda. Ma prima di pensare al futuro, facciamo un passo indietro e ripercorriamo la lunga e affascinante storia di questo grande classico.
I precedenti tra Italia e Germania: un bilancio favorevole agli azzurri
Italia-Germania è una delle rivalità più celebri nel panorama calcistico internazionale. Le due squadre si affronteranno per la 38esima volta, con un bilancio che sorride agli azzurri. L’Italia vanta 15 vittorie e 12 pareggi contro la Germania, con solo 10 sconfitte a fronte di ben 58 gol fatti e 53 subiti.
Gli ultimi incroci risalgono alla Nations League 2022-2023, quando le due Nazionali si trovavano nel Gruppo 3 della League A. Nella prima gara, giocata a Bologna, l’Italia ottenne un pareggio, ma nella seconda sfida, disputata a Dortmund, arrivò una pesante sconfitta per 5-2. Nonostante questo, gli azzurri riuscirono a vincere il loro girone, estromettendo Germania e Ungheria, e guadagnandosi un posto nella Final Four in Olanda.
Purtroppo, l’avventura della Nazionale si interruppe in semifinale, con una cocente sconfitta contro la Spagna, che poi conquistò il torneo. Tuttavia, l’Italia si riscattò nella finale per il terzo posto, battendo l’Olanda 3-2.
Dalla gloria alla memoria: i grandi match del passato
Italia-Germania ha scritto alcune delle pagine più emozionanti della storia dei Mondiali e degli Europei. Chi non ricorda la leggendaria semifinale della Coppa del Mondo 2006, quando gli azzurri di Marcello Lippi eliminarono la Germania in una gara che è passata alla storia per il suo dramma emotivo. Dopo un pareggio a reti inviolate nei tempi regolamentari, fu l’Italia a trionfare grazie ai gol di Fabio Grosso e Alessandro Del Piero nei supplementari, centrando la finale che poi vinse contro la Francia ai rigori.
Un altro ricordo indelebile per i tifosi italiani risale al 1982, quando l'Italia conquistò la sua terza Coppa del Mondo, battendo la Germania Ovest 3-1 in finale al Santiago Bernabeu di Madrid. Un trionfo firmato da Paolo Rossi, Marco Tardelli e Alessandro Altobelli, che non bastò alla Germania, nonostante il gol di Paul Breitner.
E poi, come dimenticare la semifinale del Mondiale 1970, che ha preso il nome di "Partita del Secolo"? L’Italia si impose 4-3 dopo i tempi supplementari in una sfida spettacolare che è diventata un emblema del calcio d’attacco e della determinazione degli azzurri.
Europei: il trionfo di Balotelli e l’amarezza della finale
Nel 2012, Italia e Germania si ritrovarono in semifinale nell’Europeo organizzato tra Polonia e Ucraina. Quella volta fu Mario Balotelli a trascinare gli azzurri con una doppietta che stese i tedeschi, nonostante un rigore nel finale di Ozil. L’Italia approdò così alla finale, ma fu poi battuta dalla Spagna, che si laureò campione d’Europa con un 4-0 che rimarrà nella memoria degli appassionati.
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