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Il Milan saluta la Champions: 2-1 Bologna

  • Immagine del redattore: SCADUTO ANTONIO
    SCADUTO ANTONIO
  • 27 feb
  • Tempo di lettura: 3 min

Il Bologna trionfa con merito, ribaltando il Milan 2-1 nel recupero della 9ª giornata di Serie A, con una vittoria che lo proietta in zona Europa e lascia la porta aperta al sogno Champions, ora distante solo 5 punti. Un successo che sancisce una serata davvero difficile per il Milan, che potrebbe aver detto addio alla qualificazione alla Champions per la prossima stagione. La partita inizia subito con grande ritmo. Dopo appena pochi secondi, il Milan si fa vedere in avanti con un tiro di Gimenez da fuori area, che termina alto. Un minuto dopo, il Bologna risponde con un’azione pericolosa: Dominguez semina il panico nella difesa rossonera, Thiaw liscia il pallone e per un soffio non sfiora il secondo autogol consecutivo. Nei minuti successivi, la gara si fa più equilibrata, con poche occasioni concrete da entrambe le parti. Ma è nel finale del primo tempo che il Bologna cresce. Prima Ndoye prova la conclusione, ma il tiro va fuori. Poi, Dominguez ci prova dalla distanza, ma Maignan è pronto a parare. Il Milan soffre e rischia addirittura su una bella imbucata di Fabbian, che per poco non trova Dominguez pronto all’incornata. Sembra che il primo tempo possa concludersi senza reti, ma al 44’ arriva il gol del Milan. Leao riceve un lancio in profondità, scappa alla difesa bolognese, salta Skorupski e segna, portando in vantaggio i rossoneri. Il Bologna protesta timidamente per un possibile fuorigioco, ma il gol viene convalidato. Il Milan va al riposo in vantaggio 1-0. Nella ripresa, il Bologna non perde tempo e, subito dopo il fischio d’inizio, pareggia. Da un calcio di punizione, Fabbian riceve palla, un rimpallo favorisce Castro, che con freddezza insacca il gol del pareggio. Il VAR controlla un possibile tocco con il polso di Fabbian prima del gol, ma dopo aver rivisto le immagini, Mariani convalida la rete. Il Milan cambia subito, con Pulisic che entra al posto di un deludente Joao Felix. Al 64’ arriva una buona occasione per i rossoneri: Musah si invola verso la porta e prova a segnare da solo, ma Skorupski è attento e respinge. Il Bologna risponde al 67’ con un tiro al volo di Miranda che finisce alto sopra la traversa. Il Milan continua a cercare il gol della vittoria e manda in campo anche Jovic, ma al 78’ l’attaccante serbo non riesce a sfruttare un cross per colpire di testa con efficacia. Anche il Bologna opera dei cambi, con Dallinga che subentra a Castro e Cambiaghi che entra per Dominguez. Al minuto 80, i rossoblù vanno vicinissimi al 2-1: su corner, Casale colpisce di testa con forza, ma la palla va a sbattere contro il palo. Sulla respinta, Cambiaghi calcia a colpo sicuro, ma la conclusione finisce sopra la traversa.


Il gol del Bologna è nell’aria, e arriva al minuto 82. Fallo laterale battuto rapidamente dai padroni di casa, Cambiaghi crossa in mezzo, la difesa del Milan si addormenta, e Ndoye, ben appostato tra tre difensori, riesce a battere Maignan con un colpo di testa preciso. Il Bologna passa in vantaggio. Nel finale, il Milan si getta in avanti con disperazione, con l’ingresso di Abraham, ma sono ancora i rossoblù ad avere le occasioni più pericolose per il 3-1. Al contrario, il Milan fatica a reagire e non riesce mai a trovare la rete del pareggio. La partita si conclude con una meritata vittoria del Bologna, che sale a 44 punti, scavalcando proprio il Milan e la Fiorentina, portandosi a soli 5 punti dalla zona Champions. Il Milan, fermo a 41 punti, vede la Champions ormai come un miraggio, con la Roma che si avvicina, distante solo un punto. Una serata difficile per il Milan, che dovrà riflettere sulle proprie difficoltà e affrontare un finale di stagione decisivo per il suo futuro europeo. Il Bologna, invece, vola alto e si prepara a sognare ancora, con la speranza che questa vittoria sia solo l'inizio di una cavalcata entusiasta verso traguardi ancora più ambiziosi.

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