Dybala: «Domani 200 gol? Sarebbe bellissimo, ma è più importante passare il turno. Ranieri mi ha trasmesso fiducia»
- SCADUTO ANTONIO
- 12 mar
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Paulo Dybala ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Athletic Bilbao-Roma.
Queste le sue parole: “Io leader? Ranieri mi ha trasmesso fiducia, parlo con i miei compagni più giovani nei momenti difficili. Nello spogliatoio cerco di aiutare, ma non sono uno che si mette a urlare. Domani posso festeggiare il gol numero 200? Spero, sarebbe bellissimo, ma se succede l’importante è che ci consenta di passare il turno. Essendo un attaccante posso aiutare facendo assist o segnando, ma in queste partite ognuno deve essere poco egoista e pensare alla squadra. La Nazionale? Spero di poter andare, non è uscita la lista ufficiale, per noi argentini giocare con quella maglia è qualcosa di speciale. Il mio ritrovato stato fisico? Rimarrà un segreto. Stiamo lavorando bene, ho trovato alcuni lavori che mi fanno sentire comodo, stiamo facendo alcune cose che però non dico”.
Oltre Budapest non hai mai segnato in trasferta in Europa. La convocazione in nazionale ti dà una spinta in più?
"Non ci avevo fatto caso a questa cosa, nom leggo i giornali. L’importante domani è che torniamo a Roma col passaggio del turno. Essendo un attaccante uno vuole aiutare la squadra segnando e facendo assist, ma in queste partite importanti bisogna lasciare fuori l'egoismo e pensare alla squadra. Per la nazionale ancora non è uscita la lista, ma per noi argentini stare nella nostra terra con quella maglia è qualcosa di unico e spero di poter andare."
Qual è il segreto del miglioramento della tua tenuta fisica?
"Se lo dico non è più un segreto, e sappi che rimarrà tale. Stiamo lavorando bene, sto cercando di trovare la cura. In alcune cose mi è andata bene, in altre no. Spero di continuare così, il lavoro che sto facendo mi fa sentire comodo e mi fa sentire bene. Stiamo facendo alcune cose ma non le dico".
Tu, Paredes e Soulé vi sentite un punto di riferimento come gruppo nello spogliatoio?
"No, penso che essendo argentini ci conosciamo da tanto tempo, condividiamo tante cose e abbiamo tante somiglianze. Penso che ci sono tanti punti di riferimento in questo gruppo, tanti giocatori di esperienza che hanno giocato in grandi club e vinto trofri importanti. In più gente che è qua da tanto. Credo ci sia un gruppo molto bello che ha trovato equilibrio in tanti aspetti. Anche chi gioca meno, come ha detto il mister. Non ci sono momenti di tensione tra noi. In allenamento diamo tutto senza darci voti tra noi, che non serve a niente. Ognuno di noi nel suo modo da un contributo molto importante che fa la differenza nei momenti difficili".
Che partita ti aspetti? Percentuale di passaggio del turno per la Roma?
"Credo sia un 50-50. Per noi è come se la partita fosse finita 0-0, senza pensare al vantaggio che abbiamo, perché potrebbe ritorcerci contro. Per qunto riguarda l'ambiente lo stadio sarà molto bello da vedere, mi hanno parlato di questa tifoseria. Però lo vederemo nei primi minuti perché poi ci concentreremo sulla partita. Se non lo facciamo con i loro giocatori veloci potemo pagarla cara".
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