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Champions League, un gol di Gallagher e un rigore decisivo di Rüdiger: il Real Madrid vola ai quarti

  • Immagine del redattore: SCADUTO ANTONIO
    SCADUTO ANTONIO
  • 13 mar
  • Tempo di lettura: 1 min

La gara si sblocca in modo incredibile dopo soli 27 secondi, quando Conor Gallagher pareggia i conti dopo la vittoria dell'andata del Real Madrid (2-1). Un gol che segna l'inizio di una serata complessa per i giocatori di Ancelotti, che nel primo tempo sembrano più concentrati a evitare un altro gol piuttosto che a cercare la rete. La ripresa inizia sulla stessa falsariga del primo tempo, con l'Atletico Madrid che continua a premere in avanti, mentre il Real si dedica principalmente alla difesa. Poi, al 60’, un lampo di Kylian Mbappé: l’attaccante francese viene steso da Lenglet in area di rigore. È l’episodio che potrebbe cambiare l’inerzia dell’eliminatoria, ma Vinicius, in una situazione favorevole, manda clamorosamente alto. Nonostante il susseguirsi di emozioni, nessuna squadra riesce a prevalere nei tempi regolamentari, e la partita si decide ai calci di rigore. Il primo a presentarsi dal dischetto è Mbappé, che spiazza Oblak con grande freddezza. Dall'altra parte, l'Atletico risponde con Sorloth, che colpisce un mancino preciso e incrociato che batte Courtois. Il duello prosegue senza errori: Bellingham segna, così come Alvarez, ma il rigore dell'argentino viene annullato dopo una revisione al VAR, visto che aveva toccato due volte la palla durante l’esecuzione. Il Real continua a fare la sua parte: Valverde allunga, mentre Correa mantiene viva la speranza per i Colchoneros con il suo gol. Quando Oblak ipnotizza Vázquez, l’Atletico sembra avere una seconda opportunità, ma Llorente manda il pallone sulla traversa, fallendo l’opportunità di riequilibrare la situazione. È quindi Rüdiger, con un rigore impeccabile, a decidere le sorti della gara, regalando al Real Madrid l'accesso ai quarti di finale.



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