FIGC, iniziativa in occasione dell’8 marzo contro gli insulti sessisti alle calciatrici

"Dove le metti 11 donne in cucina?"

"Le qualità migliori le ha quando alza la maglietta."

"Bel tridente cucina-panni-ferro da stiro."

"Struccata vale la mia donna delle pulizie."

"Un portiere qualsiasi maschio è il miglior giocatore di movimento tra queste femmine incapaci."

"Una donna che allena? Va bene solo per lavare le maglie dei giocatori."

"Doccia insieme?"

Questi sono solo alcuni degli insulti sessisti che le calciatrici si trovano a dover affrontare quotidianamente, spesso sotto i loro post sui social media o a commento di articoli riguardanti il calcio femminile. Messaggi denigratori che, purtroppo, sono ancora all'ordine del giorno in un ambiente che, troppo spesso, non sembra accettare la parità di genere nel mondo dello sport.

In occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne, la FIGC ha deciso di rispondere con un'iniziativa che punta a sensibilizzare il pubblico sul tema. Come si legge in un comunicato ufficiale della Divisione Calcio Femminile, le squadre di Serie A scenderanno in campo con un cartellone che esporrà alcuni dei commenti sessisti più comuni e offensivi rivolti alle calciatrici. L'iniziativa ha lo scopo di "aiutare a riflettere sull'impatto che i messaggi virtuali hanno sulla vita reale delle donne che li ricevono."

"La Giornata internazionale dei diritti delle donne", prosegue la nota, "sarà un'occasione per sensibilizzare l'opinione pubblica sui messaggi sessisti e denigratori che, purtroppo, le calciatrici sono costrette a subire online. Le Divisioni Serie A e Serie B hanno scelto di dedicare questa attività alla causa, portando in campo un chiaro messaggio di consapevolezza."

Un gesto importante per ricordare che il rispetto e l'uguaglianza non devono fermarsi ai confini del campo da gioco, ma devono essere una realtà anche nella vita digitale.